Scrivania con alzata
Milano, 1730 circa
Legno di noce intagliato, in parte impiallacciato con legno di ulivo e radica di noce;
tracce di ebanizzatura.
Misure:
Altezza: cm 169
Larghezza: cm 123
Profondità: cm 59
Stato di conservazione:
ottimo.
Il mobile si compone di due corpi. Quello superiore, dal marcato impianto architettonico, costituisce l’elemento caratterizzante del mobile. L’alternarsi orizzontale delle curvature della facciata è interrotto verticalmente da riquadrature di inserti di radica di ulivo posta in orizzontale entro cornicette intagliate. Concludono il sofisticato apparato tre inconsuete ed elaboratissime alzatine progettate come basi di sostegno per altrettanti oggetti.
La parte inferiore, squadrata, con la sezione frontale ribaltabile e un settore del piano scorrevole a scomparsa, costituisce la scrivania vera e propria e trova riscontro nei molti esemplari analoghi del secolo XVII e dell’inizio del secolo XVIII. Poggia su quattro gambe alte di modello assai raro, ornate da intagli e cornicette intorno a parti impiallacciate; le raccorda una crociera atipica che richiama l’esecuzione di certi manufatti metallici, con due nodi che serrano gli elementi sagomati principali.
Le chiavi di ferro sono originali, come pure la carta goffrata di rivestimento dell’interno.
L’esclusivo modello e l’eccellente qualità dell’esecuzione, nettamente superiori alla norma, inducono a ipotizzare l’intervento progettuale di un vero e proprio designer e a circoscrivere l’area di produzione della scrivania alla città di Milano, dove senza dubbio risiedeva la committenza più colta ed esigente.
Cover Photo: Giorgio Majno