Coppa di cristallo
Eliseo Mangili (1890-1977)
Milano, 1935-1949
Con elementi decorativi di argento
e di corallo rubrium del Mediterraneo
Misure:
Altezza: cm 12,2
Diametro: cm 21
Diametro piede: cm 11
Stato di conservazione:
ottimo.
Il raccordo tra il piede e la coppa è ornato da un ramo di ribes realizzato in argento con piccoli frutti a grappolo di corallo rosso arancio.
La coppa presenta lungo la fascia di argento che ne delimita la strozzatura verso il piede i seguenti punzoni che ci aiutano nella datazione dell’opera:
- Losanga contenente sigla della provincia MI; fascio littorio; 08
Questo era il punzone in vigore dopo la promulgazione della legge 5 febbraio 1934 n. 305 che disponeva l’uso di un contrassegno uniforme per l’identificazione dell’argentiere e della provincia. In questo caso si tratta del milanese Eliseo Mangili durante il periodo 1935-1949. - 800 senza contorno
Titolo in millesimi.
Eliseo Mangili è stato uno dei più talentuosi orefici che affiancarono Alfredo Ravasco (1873-1958) nella sua attività fino agli anni Venti del Novecento. Decise poi di proseguire autonomamente la propria carriera aprendo un laboratorio a Milano in Via Filodrammatici prima, poi in via del Lauro e quindi in via dei Bossi. Restò sempre in contatto con Ravasco che fu tra i suoi migliori clienti. Nel 1963 apre un negozio in Via Manzoni 24 dopo aver partecipato all’esposizione parigina della Mostra del Gioiello Italiano nel 1962. Morì a Milano nel 1977. (Si veda: Melissa Gabardi, Il gioiello italiano del XX secolo, catalogo della mostra al Museo Poldi Pezzoli, Milano, 24 novembre 2016 – 20 marzo 2017, p. 316)
Bibliografia:
M. Gabardi, Il gioiello italiano del XX secolo, catalogo della mostra, Museo Poldi Pezzoli, Milano 24 novembre 2016 – 20 marzo 2017, p. 316.
Cover Photo: Fabrizio Stipari